top of page

LA TRAMA

nuovo-revolution.jpg

Il genere umano è destinato a fine certa per effetto di una pestilenza inarrestabile e dell’inverno nucleare.
Poche migliaia di persone sfuggono alla catastrofe imbarcandosi su due astronavi, e con un viaggio nel cosmo che dura più di cento anni e si conclude alla quarta generazione successiva raggiungono un pianeta abitabile, Novagea, dove stabiliscono una colonia che prospera nella concordia e nella pace sociale.

Tre secoli dopo, anche gli ultimi discendenti del genere umano sono a un passo dall’estinzione: la progressiva, ineluttabile desertificazione e l’imminente impatto con un asteroide vagante nello spazio in rotta di collisione hanno già segnato il destino di Novagea.

Tutto sembra perduto, ma alcuni scienziati costruiscono una macchina del tempo e mettono a punto un progetto tanto ambizioso quanto temerario: fare un viaggio nel passato e impedire che avvenga ciò che ha dato il via alla catena di eventi che porteranno alla totale distruzione sulla Terra e metteranno fine all’esistenza degli ultimi esseri umani su Novagea.

Non sarà un’impresa facile perché entrano in gioco ‘attori’ molto particolari: una profezia riguardante lo sterminio del genere umano, oscure trame tessute nel Vaticano, una maledizione maya legata alla diffusione di un virus micidiale, il Pentagono ed altro ancora.

In ogni caso, ammesso che la missione abbia successo, il dubbio è: se si modifica il corso degli eventi nel passato, quali conseguenze ci saranno nel futuro?

Gli scienziati di Novagea si pongono domande cruciali: si può viaggiare nel tempo solo in questo universo e allora la storia è immutata in quanto già scritta e documentata, oppure attraverso universi paralleli? C’è poi la possibilità di non essere mai esistiti se si cambia la storia?

Fino all’ultima pagina la soluzione dell’enigma rimane avvolta nel mistero.

 

L’architettura del romanzo è complessa, si resta presi nella ragnatela del tempo e dello spazio: gli avvenimenti scorrono lungo i fili della tela e il lettore li segue col fiato sospeso…

L’autore riesce abilmente a creare un intreccio dove si susseguono nuclei narrativi che vivono in tempi e spazi diversi - tutti funzionali al tema centrale del romanzo - che rimandano l’uno all’altro con il risultato che il lettore è tenuto costantemente in tensione, spinto a stabilire il necessario collegamento logico-cronologico tra i fatti.

Sono particolarmente efficaci e coinvolgenti le sequenze in cui i dialoghi rendono reale non solo lo svolgersi degli eventi, ma descrivono con un’ampia gamma di sfumature la psicologia dei personaggi e la dinamica delle vicende che li vedono protagonisti.

Il gran lavoro di documentazione scientifica, tecnica e storica che sta a monte del progetto e della stesura di R evolution ha permesso all’autore di rendere la storia non solo appassionante ma verosimile, proprio come si conviene a un vero ‘must’ della letteratura di fantascienza.

bottom of page