Il mio racconto "Quarantasei anni da allora" ha vinto.
Qualche settimana fa, ho partecipato a una riunione dei miei coscritti in un paese dell'entroterra genovese. Molti lo conosceranno per il salame, altri per la pace delle sue colline, i più non lo conosceranno affatto. Sant'Olcese è un piccolo comune della Val Polcevera nel quale ho trascorso i miei primi 19 anni di vita.
E' la seconda volta che partecipo a questa riunione che è l'occasione per riabbracciare chi ha diviso i banchi di scuola e chi è cresciuto in questo piccolo posto, ma che il nostro amato parroco di allora, don Carlo Rossi, chiamava "IL CENTRO DEL MONDO".
Per molti (me di sicuro) questo posto è davvero il centro del mondo: il nostro mondo.
Persone vere, schiette e sincere, che non hanno dissolto quel legame di fratellanza che ci legava sin da piccoli e non hanno alcuna intenzione di farlo!
Cosa c'entra questo evento e questo posto con il premio letterario? Moltissimo.
Un paio di giorni dopo essere ritornato a casa, ho letto che Historica (www.historicaedizioni.com) e Cultora (www.cultora.it) bandivano la terza edizione del premio letterario "Voci dal Trentino".
La modalità di partecipazione era un racconto a tema libero che non superasse le 8 cartelle dattiloscritte in formato word.
Quale occasione migliore di utilizzare i bellissimi ricordi di questo fine settimana trascorso con gli amici e le amiche nella suggestiva Sant'Olcese e la notte in un bed and breakfast da sogno sulle colline del paesino di Beleno, per raccogliere la sfida e partecipare a questo concorso letterario?
La storia descrive le sensazioni di un uomo che ritorna nel suo paese dell'entroterra genovese: poche case "Sparse come il grano nel campo dal contadino", ma che per lui sono davvero il centro del mondo. Una lontananza di quarantasei anni, quasi mezzo secolo passato ad inseguire la gloria e i soldi. Era diventato dirigente di una grande azienda tessile, ma nel suo cuore non aveva scordato quel posto. Troverà una sorpresa inaspettata e scoprirà di aver inseguito il successo, barattando ciò che ogni persona dovrebbe tenere gelosamente stretto: il tempo a disposizione.
Il finale è inaspettato, come è prassi nel mio stile di scrittura e porterà il lettore a porsi delle domande che per molti sono "scomode".
Il racconto verrà pubblicato sull'antologia edita da HISTORICA EDIZIONI ed avrà titolo: "RACCONTI DAL TRENTINO - ALTO ADIGE" edizione 2019.
Verrete avvisati degli sviluppi dalle pagine di questo blog e dalla mia pagina facebook.
(Qui di seguito, la foto della scorsa edizione, scattata sulle rive dello stupendo lago di Toblino.)
